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Mario Castelnuovo - Tedesco | |||||||||||
Nel 1936 Castelnuovo Tedesco entrò in contatto con Luigi Pirandello che stava completando la stesura de I giganti della montagna. La rappresentazione, prevista nei Giardini di Boboli durante il Maggio musicale fiorentino, non avvenne a causa dell'improvvisa morte dello scrittore. Pirandello lasciò il dramma incompiuto ma Castelnuovo Tedesco lo mise in musica, comunque, in amoggio al grande scrittore. . Costretto a lasciare l'Italia nel 1939 a causa delle leggi razziali, Castelnuovo Tedesco si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti dove, grazie all'interessamento di Toscanini, ottenne un contratto dalla casa cinematografica Metro Goldwin Mayer come compositore di musica da film. Alla scadenza del contratto, nel 1943, non lo rinnovò perché preferì lavorare da free lance per varie compagnie cinematografiche. Nel 1944 Castelnuovo Tedesco partecipò alla realizzazione dell'idea di Nathaniel Schilkret, clarinettista e compositore statunitense: la composizion della suite Genesi che illustrava i vari episodi della Bibbia. Il lavoro avrebbe dovuto coinvolgere compositori provenienti da diversi paesi. Al progetto, pensato per voce narrante, coro e orchestra parteciparono sei autori: lo stesso Schilkret, che compose La Creazione; Ernst Toch, di Berlino che compose Arcoiris; Alexandre Tansman, polacco, che compose il Paradiso terrestre, Darius Milhaud, francese a cui fu affidata la composizione della parte su Caino e Abele; il gigante russo Igor Strawinskij compose la parte relativa alla Torre di Babele; infine Schoenberg, tedesco compose il Chaos. A Castelnuovo Tedesco fu affidato Il Diluvio. Morì a Los Angeles nel 1968, considerandosi sempre figlio di due Patrie: l'amata l'Italia che era stato costretto a lasciare e gli Stati Uniti che l'avevano accolto. Composizioni Castelnuovo-Tedesco fu un autore molto prolifico. Nel corso della sua carriera scrisse, tra l'altro, sei opere liriche, cinque oratori, undici ouvertures per altrettanti lavori shakespeariani e quattro balletti. Oltre a concerti per pianoforte, violino, chitarra, violoncello, arpa e oboe. Scrisse, inoltre, più di cento composizioni per pianoforte e altrettante per chitarra; più di cento composizioni corali; quasi quattrocento composizioni vocali e un gran numero di composizioni cameristiche. Appartiene al repertorio del coro: |
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