testo di Gil Vicente Musica Sylvia Soublette Cile Del rosal vengo, mi madre, vengo del rosale. A riberas de aquel vado viera estar rosal granado: vengo del rosale. A riberas de aquel río viera estar rosal florido: vengo del rosale. Viera estar rosal florido. cogí rosas con sospiro: vengo del rosale. Viera estar rosal granado, cogí rosas con cuidado: vengo del rosale. Del rosal vengo, mi madre, vengo del rosale. Al roseto giungo, o madre, giungo dal roseto Alla riva di quel guadoc'è un roseto rigoglioso: giungo dal roseto. Alla riva di quel ruscello c'è un roseto fiorito: giungo dal roseto. Ho visto un roseto fiorito da cui colsi rose con sospiro: giungo dal roseto. Ho visto un roseto rigoglioso da cui colsi rose con cura: giungo dal roseto. Dal roseto giungo, o madre, giungo dal roseto. Associazione Culturale Coro Hispano-Americano di Milano Credits Contatti Mappa del sito Altri link
Del rosal vengo, mi madre, vengo del rosale.
A riberas de aquel vado viera estar rosal granado: vengo del rosale. A riberas de aquel río viera estar rosal florido: vengo del rosale. Viera estar rosal florido. cogí rosas con sospiro: vengo del rosale. Viera estar rosal granado, cogí rosas con cuidado: vengo del rosale. Del rosal vengo, mi madre, vengo del rosale.
Al roseto giungo, o madre, giungo dal roseto
Alla riva di quel guadoc'è un roseto rigoglioso: giungo dal roseto. Alla riva di quel ruscello c'è un roseto fiorito: giungo dal roseto.
Ho visto un roseto fiorito da cui colsi rose con sospiro: giungo dal roseto. Ho visto un roseto rigoglioso da cui colsi rose con cura: giungo dal roseto.
Dal roseto giungo, o madre, giungo dal roseto.