Coro
A la jácara jacarilla,
de buen garbo y lindo porte,
traigo por plato de corte,
siendo pasto de la villa, ...
Jacarilla de novedad,
novedad de novedades,
Aunque a más de mil Navidades
que alegra la Navidad,
Vaya vaya de jacarilla ...
Que el amor pasa de raya vaya, vaya...
Solista/contralto
Agora que con La Noche
se suspenden nuestras penas,
y a pagar culpas ajenas,
nace un bello benjamín,
Si el rey me escuchara a mí, Oh!
Que bien cantara yo,
como ninguno cantó
del niño más prodigioso.
Quién como ella le ha tenido,
Quien como ella le tendrá,
Virgen y madre será,
del que es sin principio y fin,
serrana y más Serafin,
que serrana y que mujer porque
Dios quiere nacer, apercibe su jornada.
Solista/tenore
Con licenzia dello hermoso,
rayos desenvaina ardientes
escúchenme los valientes,
esta verdadera historia,
que al fin se canta la gloria
ya él la canta al nacer,
general se vió el placer
Coro
A la jácara jacarilla,
de buen garbo y lindo porte,
traigo por plato de corte,
siendo pasto de la villa, ...
Jacarilla de novedad,
novedad de novedades,
Aunque a más de mil Navidades
que alegra la Navidad,
Vaya vaya de jacarilla ...
Que el amor pasa de raya vaya, vaya...
|
Coro
Alla jácara jacarilla,
di buon garbo e di bel portamento,
che vi porto come piatto di corte,
essendo pasto della contrada , ...
Jacarilla di novità,
novità delle novità
è dunque da più di mille Natali
che rallegra la Natività
Evvia, evvia che jacarilla...
Perchè l’amore supera i confini, evvia evvia…
Solista/contralto
Ora che con la Notte
si sospendono i nostri stenti,
e per pagare gli altrui peccati,
nasce un bel beniamino,
Se il re mi prestasse ascolto, Ohi!
Io canterei tanto bene,
come nessuno cantò
del bambino più prodigioso.
Chi come lei lo ha avuto,
chi come lei lo avrà,
vergine e madre sarà,
di colui che è senza principio e fine,
pastorella più Serafino,
che pastorella e che donna perché
Dio vuole nascere, prepara la sua giornata.
Solista/tenore
Col permesso della bellezza,
sfodera raggi ardenti
ascoltatemi voi valenti,
questa vera storia,
che finalmente si canta la gloria
ora lui la canta al nascere,
generale si vide il piacere
Coro
Alla jácara jacarilla,
di buon garbo e di bel portamento,
che vi porto come piatto di corte,
essendo pasto della contrada,...
Jacarilla di novità,
novità delle novità
è dunque da più di mille Natali
che rallegra la Natività
Evvia, evvia che jacarilla...
Perchè l’amore supera i confini, evvia evvia…
|
Jácara = Romanza di gesta picaresca, musica e danza
briosa. Brigata allegre e canterina.
Noia, molestia, fróttola, fandonia, storiella, barzelletta, romance
che riferisce eventi famosi. Bugia, pettegolezzo. disgusto.
Riferito a jacarero, persona che va jacareando per le strade.
Romance = così chiamate le lingue moderne derivate dal
latino (spagnolo, francese, portoghese, italiano,
rumeno, provenzale e catalano); composizione poetica che consiste nel
ripetere alla fine di tutti i versi pari una assonanza, senza dare alcuna
rima ai versi dispari.
Il genere letterario chiamato picaresco fiorì
in Spagna nel XVII sec. |
|