Se non credessi alla follia
della gola del cenzontle (1)
se non credessi che nel monte
si nasconda il trillo e la paura
Se non credessi alla bilancia
alla ragion dell'equilibrio
se non credessi nel delirio
se non credessi nella speranza
Se non credessi in ciò che agisco
se non credessi nel mio cammino
se non credessi nel mio suono
se non credessi nel mio silenzio.
Che cosa sarebbe, che cosa sarebbe, hai!
la mazza senza la cava
un impasto di corde e tendini
un disordine di carne e legname
uno strumento senza migliori pretese
di quelle dei lumini montati per far scena
Che cosa sarebbe (mio) cuore, cosa sarebbe
che cosa sarebbe la mazza senza la cava.
Un prestanome del traditore degli applausi
un servitore del passato in coppa nuova.
Un eternizzatore degli dei dell'occaso
giubilo bramoso con stracci e lustrini
che cosa sarebbe (mio) cuore cosa sarebbe
che cosa sarebbe la mazza senza la cava.
Se non credessi alla durezza
se non credessi al desiderio
se non credessi in ciò che credo
se non credessi in qualcosa di puro.
Se non credessi in ogni ferita
se non credessi in ciò che lacera
se non credessi in ciò che cela
il farsi fratello della vita
Se non credessi a chi mi ascolta
se non credessi in quello che duole
se non credessi in quello che viene
se non credessi in quello che lotta.
Che cosa sarebbe, che cosa sarebbe, hai!
la mazza senza la cava
un impasto di corde e tendini
un disordine di carne e legname
uno strumento senza migliori pretese
di quelle dei lumini montati per far scena
Che cosa sarebbe (mio) cuore, cosa sarebbe
che cosa sarebbe la mazza senza la cava.
Ahi! Ahi! Cosa sarebbe mio cuore!