I maestri | ||||||||||
Marco
Dusi |
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26 gennaio 2022
Il
cuore collettivo del Coro Hispano Americano è sofferente e oggi pulsa
più forte di sempre.
Il
nostro caro Maestro Marco Dusi, fondatore del coro, ci ha lasciato. Ci
piace immaginare che ora la sua anima stia volando alta tra l'Italia e
il Cile, le sue due case.
Marco, la vivacità dei tuoi occhi, del tuo sguardo attento. Le tue
mani, che quando dirigevi bastava guardarle per sentire quella
pienezza, quel trasporto, quella poesia che un grande Maestro sa
trasmettere. E quella tranquillità, quella fiducia verso di noi, che
durante i concerti ci permetteva di essere concentrati e di goderci il
nostro canto.
Chi di noi ha avuto la fortuna di far parte di questo coro fin dai
primi giorni (nel 1984) ha potuto vivere l'entusiasmo dell'urgenza di
dire qualcosa di importante. Erano gli anni in cui anche in Italia
c'era grande fermento per il Cile, così come per tutta l'America
Latina, terra martoriata dalle dittature.
Marco, insieme alla nostra Neva Tonka, ha dato risalto all'enorme
cultura di quelle terre.
Chi di noi l'ha conosciuto dopo, quando Marco veniva per brevi periodi
in Italia, l'ha potuto apprezzare e riconoscere in tutta la sua
grandezza di direttore e di arrangiatore. E in tutta la sua umanità.
Sì, Marco, tutti ti abbiamo voluto bene e te ne vogliamo. E
continueremo a cantare ricordando i grandi regali che ci hai fatto,
onorandoci per aver condiviso la tua arte.
Vola alto, Marco. Ciao
** ** **
El
corazón del Coro Hispano Americano está sufriendo y hoy late más
fuerte que nunca.
Nuestro querido Maestro Marco Dusi, fundador de nuestro grupo, nos
dejó.
Nos gusta imaginar que su alma ahora vuela alto, entre Italia y Chile,
sus dos casas.
Marco, la vivacidad de tus ojos, de tu mirada atenta. Tus manos, que
cuando dirigías, bastaba mirarlas para sentir esta plenitud, esa
emoción, esa poesía que un gran Maestro puede transmitir.
Y
esa tranquilidad, esa confianza en nosotros, que durante los
conciertos nos permitía estar concentrados y disfrutar de nuestro
canto.
Quién de nosotros ha tenido la suerte de formar parte de nuestro coro
desde los primeros días (en 1984) pudo experimentar el entusiasmo de
la urgencia de decir algo importante.
Eran los años en que en Italia también había una grande expectación
por Chile, así como por toda América latina, tierra atormentada por
las dictaduras. Marco, junto a nuestra Neva Tonka, destacó la enorme
cultura de aquellas tierras. Los que lo conocieron después, cuando
volvía a Italia por períodos cortos, pude apreciarlo y reconocerlo en
toda su grandeza como director y arreglista. Y en toda su humanidad.
Sí, Marco, te hemos amado y te amamos. Y seguiremos cantando mientras
recordamos los grandes regalos que nos has dado, honrandonos por
compartir tu arte.
Vuela alto, Marco. Ciao
Fondatore del Coro Hispano-Americano, è diplomato in flauto,
pianoforte, composizione e direzione di orchestra al Conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano. Dal 1952 al 1984 è in
America Latina dove in Perù, Colombia, Brasile ma soprattutto
Costa Rica e Cile (paese in cui attualmente risiede) dirige numerose
orchestre e i più importanti complessi corali, fondandone
alcuni che tuttora sono tra i più riconosciuti (tra gli altri,
il coro Jubilate).
Ha compiuto tournée in Uruguay, Argentina, Panama, Spagna,
Jugoslavia, Romania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Polonia, URSS, Germania,
Belgio, Olanda, Francia, Portogallo, USA, ricevendo lusinghiere note
di critica (tra gli altri Die welt, Amsterdam Parool, Washington Post,
New York Post, The Boston Herald). Ha al suo attivo numerose incisioni
e importanti composizioni e arrangiamenti corali. È Cavaliere
della Repubblica Italiana per meriti artistici. |
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