Autori | Poeti | |||||||||
Juan
del Encina |
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Pseudonimo di Juan de Fermoselle, nato a Salamanca nel 1468, morto
a León nel 1530. Fu compositore, cantore, poeta e drammaturgo.
Figlio di un calzolaio e fratello di un professore di musica delluniversità
di Salamanca, studiò per sei anni tra i ragazzi cantori della
sua città e poi musica e diritto. Fu chiamato alla corte dei
duchi dAlba dove compose e pubblicò un proprio cancionero
nel 1496 e dove aveva lincarico di organizzare delle rappresentazioni
di cui componeva i testi, le musiche, curava la direzione e a volte
anche recitava. Agli inizi del 500 si trasferì a Roma dove
ottenne il favore dei papi Adriano VI, Giulio II e Leone X di cui
fu intimo amico e cantore segreto.
Nella sua produzione musicale, quasi tutta composta in gioventù, si distinguono due gruppi, il repertorio teatrale e le canzoni. Del repertorio vocale ci sono pervenute una ottantina di canzoni, soprattutto villancicos, polifonicamente semplici, spesso ricche di brio e inclini ai modi della canzone castigliana con accompagnamento strumentale. |
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Appartengono al repertorio del coro: |
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