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Dos amantes dichosos


Testo
Pablo Neruda da Cento sonetti d'amore, n° XLVIII
Musica
Silvia Soublette
Cile

Dos amantes dichosos hacen un solo pan,
una sola gota de luna en la hierba,
dejan andando dos sombras que se reùnen,
dejan un solo sol vacìo en una cama.

De todas las verdades escorgieron el dìa:
no se ataron con hilos sino con un aroma,
y no despedazaron la paz ni las palabras.
La dicha es una torre transparente.


El aire, el vino van con los amantes,
la noche les regala sus pétalos dichosos
tienen derecho a todos los claveles.


Dos amantes dichosos no tienen fin ni muerte,
nacen y mueren muchas veces mientras viven,
tienen la eternidad de la naturaleza.


Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell’erba,
lascian camminando due ombre che s’uniscono,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.

Di tutte le verità scelsero il giorno:
non si legarono con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace né le parole.
È la felicità una torre trasparente.


L’aria, il vino vanno coi i due amanti,
la notte regala loro i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.



Due amanti felici non hanno fine né morte,
nascono e muoiono più volte vivendo,
hanno l’eternità della natura.

 
Associazione Culturale Coro Hispano-Americano di Milano