Pinares |
|||||||||||
Autore: Alfonso Letelier-Llona |
|||||||||||
Pinares, tre versi tratti dall’opera Desolazione (1922/23). La poetessa canta al suo amore suicida: la Montagna (collina appena arrossata) simboleggia l’Anima della poetessa. La Pineta rappresenta il sentimento d’Amore, che possiede e invade completamente la Montagna (l’Anima) coprendogli l’intera esistenza. La Pineta (l’Amore), raffiggura quella funesta pena immaginata come un immenso, nero e denso ricamo, di pini che sovrasta la montagna. La poetessa chiede al vento di far ondeggiare lievemente la Pineta (l’Amore), ella ha un urgente bisogno di ascoltare quel fluttuante suono perché teme il suo immoto silenzio, tanto quanto teme, il silenzio dell’uomo che tristemente medita sull’umana desolazione. La poetessa avverte paura della vita, del ricordo e anela soltanto di essere cullata, dalla nénia della pineta al vento, per sprofondare nell’ innocente e dolce sonno. |
|||||||||||
El pinar al viento Pinos que pensáis El viento los pinos La montaña tiene Nada le ha dejado (Así era el alma El viento reposa Medita en silencio Pinar, tengo miedo ¡Ay! tú no te calles, |
La pineta al vento Il vento soavemente La montagna Nulla le ha lasciato La montagna dalla (Così era l'anima Il vento riposa Medita in silenzio Pineta, ho paura Ah! tu non tacere, |
||||||||||
|
|||||||||||