Vere languores nostros
ipse tulit et dolores nostros
ipse portavit
cuius livore
sanati sumus.
Dulce lignum,
dulces clavos
dulcia ferens pondera
quae sola fuisti digna
sustinere Regem coelorum et Dominum.
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Veramente egli sostenne
le nostre debolezze e i nostri dolori
li portò sulle sue spalle colui
dalla cui sofferenza
siamo salvati.
Dolce legno,
soavi chiodi
perché sostenete un così soave carico
(croce) che fosti la sola degna
di portare il Re dei cieli e Signore
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