Autori | ||||||||||
Mateo
Flecha el viejo |
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Monaco carmelitano e compositore nato a Prades, Terragona, in Spagna nel 1481 e morto a Poblet nel 1553. Studiò a Barcellona e fu maestro di cappella della cattedrale di Lerida e poi della cappella delle infanti Maria e Juana (1544-48). Compose nove ensaladas pubblicate in antologia da suo nipote Mateo Flecha El Joven a Praga, nel 1581, assieme ad altre composizioni. La pubblicazione di una antologia si giustifica con lesigenza di mettere ordine nella tradizione delle opere di Flecha, complicata dalla presenza di un gran numero di copie manoscritte delle sue partiture, spesso piene di errori e più costose di quelle stampate. Si hanno poche informazioni sulla vita di Flecha, alcune tratte dalla ensalada intitolata La Viuda (la vedova), di probabile natura autobiografica, in cui si parla di rapporti intensi con la nobiltà spagnola. Mateo Flecha fu creatore della ensalada classica basata musicalmente sullalternanza di sequenze scritte nello stile del madrigale con altre prevalentemente omofoniche, per lo più arie famose del tempo facilmente riconoscibili dal pubblico. Le sue ensaladas sono a metà strada tra larte classica e la musica popolare, forse è per questo che riscossero grande successo. I testi sono in parte allegorici e in parte descrittivi, in lingua castigliana, latino e a volte in catalano, spesso con effetti onomatopeici usati con fine comico. Nell'immagine: caricatura allusiva alle sue ensalades Appartengono al repertorio del coro: El dindirindin Bella de vós som amorós (dal Cancionero de Uppsala) attribuito a Mateo Flecha |
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