Home
Aerofoni
Strumenti MusicaliCordofoni IdiofoniMembranofoniAdatti alla cultura europea

 

Bocina corno di bovino con imboccatura. Usato soprattutto in Brasile
Botuto (precolombiano) è una varietà della tromba di grandi dimensioni, fabbricato in terracotta; la sua forma non è perfettamente conica ma è costituita da rigonfiamenti progressivi. Usato soprattutto in Venezuela
Chirimía oboe rustico di canna degli indios guatemaltechi. In altre regioni: Colombia e Venezuela ormai è caduto in disuso a causa della difficoltà di esecuzione
Erke (incaico) composto da vari pezzi di canna svuotata, innestati gli uni negli altri, fino a raggiungere una lunghezza di 3-7 metri. Al pezzo finale viene applicato un padiglione di coda o corno di bovino. Gli attacchi delle canne sono rinforzati in modo che lo strumento non si pieghi e il suonatore possa da solo sostenerlo.
Diffuso nell'Altipiano, è impiegato soltanto in alcune feste in quanto gli vengono attribuiti poteri magici. Produce i tre suoni dell'accordo perfetto maggiore
Erkencho

simile alla bocina, è un vero e proprio clarinetto rustico. Viene fabbricato mediante un corno di bovino o di capra cui si aggiunge un'imboccatura di canna di 10-15 cm., con un'ancia. Diffuso nel Nord dell'Argentina, nel sud della Bolivia, nel deserto di Atacama in Cile, è usato nelle feste di carnevale d'estate

Flauto di canna, osso o legno ( precolombiano) fabbricato con una canna svuotata o con un osso di ala di condor, secondo le regioni. In America Centrale si tratta generalmente di flauti a becco diritti. Traversi, con sei fori laterali, sono i cherques degli indios peruviani; diritti, intagliati nel legno massiccio sono le anatas degli indios boliviani, come i ecuadoriani, di canna. Il suono è acuto e penetrante

Flauto di latta
(caña de millo)

Derivato dal precedente, è formato da un tubo di latta di ca. 30 cm. di lunghezza, aperto alle due estremità, con quattro fori e un'ancia. Il suono è intermedio fra quello del flauto e quello dell'oboe. Caratteristico della costa atlantica del Venezuela e della Colombia

Kena (Quena) (precolombiana) tipica degli indios dell'Altipiano andino. In quechua il suo nome significa "vuoto". Anticamente consisteva in un osso svuotato; più tardi venne fabbricata con fango cotto, legno, argento od oro. Attualmente è formata di un pezzo di canna lunga 30-40 cm. con cinque o sei fori frontali o posteriore.
A imboccatura semplice, è caratterizzata dalla forma a U di un intaglio sulla stessa. Viene usata come un flauto diritto. Il suono è dolce, leggermente stonato.

Pacuna specie di sikus più semplice e più piccolo. É formata di cinque canne, a zattera, raramente a fascio. Viene usata soprattutto dalle donne dell'Altipiano
Pinkillo (pre-incaico), è una varietà di flauto di canna con un padiglione di corno legato con del cuoio. Il suono è stridente. Usato dai quechuas-aymaras
Rondador Flauto di Pan ecuadoriano di complessa fabbricazione e difficile esecuzione. Le canne in ordine decrescente di lunghezza vengono legate a zattera. Un buon suonatore, oltre la melodia, può ricavare altre due voci.
Sikus Flauto di Pan precolombiano. Anticamente costituito da un solo blocco d'argilla, pietra o legno duro in cui venivano ricavate canne di diversa lunghezza. Attualmente consiste in una doppia fila di canne svuotate, di grandezza e lunghezza differenti, legate insieme a zattera. Ci sono normalmente otto canne che nell'insieme hanno la dimensione di una mano. Poiché ogni strumento non può produrre che la metà dei suoni della scala, sempre si usa un paio di sikus complementari, legati con una lunga corda, in modo che due esecutori possano suonare una melodia intera. Il suono somiglia a quello della kena. Diffuso in tutta la zona delle Ande, e conosciuto anche coi nomi di antara e capador
Silbador (fischiatore) originale strumento precolombiano caduto in disuso. Consisteva di due piccoli vasi di terracotta in comunicazione tra loro; quello aperto si riempiva a metà d'acqua; il foro di uscita dell'altro vaso era ornato con una testa di animale scolpito; soffiando nel primo, il suono usciva dalla bocca dell'animale, e l'altezza del suono veniva variata mediante l'inclinazione dello strumento. Ne sono stati ritrovati alcuni esemplari durante scavi archeologici in Perù e in America Centrale
(nella figura: vaso di argilla sonoro, Perù - New York Metropolitan Museum)
Fischiatore
Trompeta ce ne sono parecchie varietà: dalle conchiglie marine cui si pratica un piccolo foro, fino alle trombe di argilla o di legno, a forma di conchiglia. Si trovano in tutto il Continente. In Brasile sono di grandi dimensioni e traverse. In Perù si chiama pututu
Trutruca-araucana fabbricata con lo stesso sistema dell'erke. Misura 2-3 metri di lunghezza. Attualmente viene costruita con tubi del gas o dell'acqua. Generalmente le trutrucas cilene non hanno padiglione, e quando lo hanno, è di corno
Urua Enorme clarinetto doppio costituito da due lunghe canne disuguali contenenti delle ance idloglottidi. Nel significato rituale la canna più lunga è considerata "maschile" e la più corta "femminile".
Nel disegno due indios brasiliani suonano lo strumento.
Suonatori brasiliani

Fonti:

  • Catalogo mostra Exposición "La Musica en el Arte Precolobino", Museo cileno d'Arte Precolombina, Stampato da EDIMPRESS, © 1982, Santiago del Cile.
  • Meri Franco-Lao- Basta- Storia rivoluzionaria dell'America Latina attraverso la canzone - © 1976 Francois Maspero, Paris- © 1970 Coop. Edizioni Jaca Book, Milano (prima ediz. italiana) seconda ed. italiana, riveduta e corretta novembre 1976.)
  • "Oyendo a Chile" di Samuel Claro Valdes, Editorial Andres Bello, 1979
  • Le immagini degli strumenti sono tratte dal portale del folklore cileno, da "Oyendo a Chile" e da "Gli strumenti musicali di ogni epoca e paese" a cura del Diagram Group - F. Fabbri ed. Milano 1977

Raccolta, traduzione, elaborazione a cura di Tonka Mimica per il coro Hispano Americano di Milano Milano 22/Dic/02

Associazione Culturale Coro Hispano-Americano di Milano