Il valore, la quantità e la rilevanza dell'arte e della musica
popolare ispanoamericana è strettamente legata alla cultura relativamente
omogenea dei paesi dell'America Latina, sia per la loro storia e cultura
precolombiana, sia per la successiva dipendenza economica e contaminazione
culturale europea che si è verificata in maniera generalizzata
in tutto il continente. Per quella storia dell’aborigeno e della
sua conquista, l'America autentica vive e palpita in un perenne duello
e si rimescola in curiose tradizioni e leggende.
Circostanze sociali e storiche di forte impatto hanno
permesso che, nelle nuove generazioni, si verificasse, specie nel XIX
e parte del XX secolo, un certo distacco dalle proprie radici ed una
tendenza ad assorbire in grande scala influenze esterne. Tuttavia, a
livello locale, sono sopravvissute in diverse regioni del continente,
a volte intatte, alcune antiche tradizioni.
Il capovolgimento generalizzato della situazione socio-politica
dell'America Latina, diede inizio ad un processo di denuncia sociale
che fu testimoniato anche dalla musica, dalla letteratura e dalla poesia.
Il contributo di straordinari studiosi e artisti verso la metà
del XX secolo, nell’ambito della ricerca per il recupero dell'identità
propria dei popoli latinoamericani, ha indicato due vie che portano
da una parte, alla fonte di tutto ciò che era puramente indigeno
e dall'altra a ciò che si allaccia alla richezza europea del
XVI e XVII secolo. La massiccia presenza di artisti impegnati nella denuncia
sociale, ha permesso e indotto alla riflessione collettiva sul particolare
valore del patrimonio musicale popolare, sui suoi rapporti con la cosiddetta musica colta, sul ruolo subalterno che al patrimonio musicale
popolare è stato imposto dalla cultura delle classi dominanti. |