Proposte musicali | ||||||||||||
Le tengo rabia al silencio Concerto per l'11 settembre |
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Il Cile di Salvador Allende era stato il frutto di un
persorso di crescita intrapreso faticosamente dalla società,
che coinvolse tutti gli strati della popolazione e si distinse per
una intensa partecipazione popolare. E la musica ebbe un ruolo chiave
in questa rivoluzione pacifica, basti pensare a quanti nuovi brani
furono scritti per divulgare gli ideali di giustizia e libertà
e a quanto lavoro fu fatto per il recupero della tradizione popolare,
a partire da quella degli indios Mapuche. Non fu quindi un caso che
dopo il golpe furono molti i musicisti che pagarono caro il loro impegno,
venendo barbaramente uccisi dal nuovo regime. Ma i loro lavori sono
rimasti vivi, anche oggi. |
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Si passa così da Atahualpa Yupanqui, il trovatore argentino capostipite dell'impegno civile in musica in America Latina, ai cantautori cileni Violeta Parra e Victor Jara, fino ai poeti Pablo Neruda e Rafael Alberti. Artisti di fama internazionale a cui si affiancano nomi meno noti in Italia ma altrettanto significativi per comporre un quadro sonoro variato e composito, quanto il vasto continente latino-americano può offrire. I brani del concerto: |
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